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MOSTRA - Opere del Museo del Marmo esposte all'Ara Pacis a Roma in occasione della mostra "Spartaco. Schiavi e padroni a Roma"

03-04-2017
Spartaco
La mostra “Spartaco. Schiavi e padroni a Roma”, in corso fino al prossimo 17 settembre, presso lo spazio espositivo dell’Ara Pacis a Roma presenta anche alcune opere conservate al Museo del Marmo.
La mostra, con la cura di Claudio Parisi Presicce, Orietta Rossini con Lucia Spagnuolo, intende indagare la realtà della schiavitù nella vita quotidiana e nell’economia della Roma imperiale. 
Grazie ad un team di archeologi, scenografi, registi e architetti l’esposizione restituisce la complessità del mondo degli schiavi nell’antica Roma, a partire dall’ultima grande rivolta guidata dallo schiavo e gladiatore trace Spartaco tra il 73 e il 71 a.C.  I diversi ambiti della schiavitù ai tempi dell’impero vengono raccontati attraverso 11 sezioni che raccolgono circa 250 reperti archeologici. Le opere sono inserite in un racconto composto da installazioni audio e video che riportano in vita suoni, voci e ambientazioni del contesto storico.
Tra queste testimonianze archeologiche, saranno esposte anche una base semilavorata con sigla di schiavo lapicida in marmo lunense e alcuni attrezzi da lavoro (malleoli e cunei) tutti di epoca romana e conservati presso il Museo del Marmo. 
Il Comune di Carrara ha accolto con estrema soddisfazione l’istanza pervenuta da parte delle Soprintendenze Archeologiche di Firenze e Roma, che hanno chiesto il prestito delle opere, a ulteriore conferma dell'importanza come fonte storica del patrimonio conservato al Museo del Marmo e della sua fama per chi fa ricerca.
Il Museo, che si trova lungo il viale XX Settembre località Stadio, si è arricchito della sezione mineralogica e di opere di artisti che hanno avuto un forte legame con il marmo, oltre a presentare i grandi macchinari della sezione di Archeologia Industriale, restaurata di recente. Orario delle visite: da martedì a domenica, dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.00.
Maggiori informazioni: www.arapacis.it