“Introduzione alla comunicazione aumentativa e all’uso degli inbook” è il titolo dell’incontro formativo organizzato presso la Biblioteca Civica “Lodovici”, sabato 18 novembre, con inizio alle ore 9.00.
Gli inbook sono libri illustrati con testo integralmente scritto in simboli, pensati per essere ascoltati mentre l’altro legge ad alta voce. Sono nati per bambini con bisogni comunicativi complessi, da un’esperienza italiana di Comunicazione Aumentativa con il contributo di genitori, insegnanti e operatori. In particolare, si sono rivelati preziosi per sostenere in modo naturale quei bambini che hanno maggiori difficoltà linguistiche: bambini con disturbo di linguaggio o di attenzione, bambini migranti. Le caratteristiche delle storie, la presenza dei simboli e l’indicazione che ne viene fatta nel corso della lettura sostengono l’attenzione condivisa e rendono più agevole seguire il racconto, con effetti positivi per lo sviluppo emotivo, linguistico e cognitivo.
Nel corso del convegno si alterneranno gli interventi di Silvia D’Ambrosio (Bibliotecaria presso la Biblioteca di Brugherio - Rete Biblioteche inbook),  Antonio Bianchi  (Referente del  Centro Studi Inbook  CSCA Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa Fondazione IRCSS Cà Granda, Ospedale Maggiore Policlinico di Milano), Laura Bernasconi (Educatore Professionale  CSCA Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa Fondazione IRCSS Cà Granda, Ospedale Maggiore Policlinico di Milano). Il Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa è nato all’interno dall’Azienda Ospedaliera di Treviglio nel dicembre 2000, grazie ad un progetto di ricerca intervento finanziato da Fondazione Cariplo.
Nell’occasione sarà possibile visitare la mostra degli inbook della biblioteca di Brugherio e i nuovi arrivi inbook della biblioteca di Carrara.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Carrara con il contributo della Regione Toscana e della Provincia di Massa-Carrara e riveste un particolare interesse per gli educatori, gli insegnanti, i bibliotecari, i genitori, i neuropsichiatri infantili e gli psicologi.