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MOSTRA - Al CAP Centro Arti Plastiche di Carrara Like marble-like, mostra personale del collettivo Parasite 2.0

13-02-2018
Mostra

Il CAP Centro Arti Plastiche di Carrara ospita la mostra personale del collettivo Parasite 2.0 invitato da Arteco (Beatrice Zanelli) in una residenza d’artista, nell’ambito di un bando indetto dal Comune di Carrara.
Per realizzare questa mostra è stato chiesto agli artisti di condurre una riflessione sui laboratori quali luoghi atti ai processi di condivisione della conoscenza partendo dalla rilettura della memoria storica conservata negli archivi locali. In particolare hanno avuto modo di confrontarsi con l’archivio privato Lazzerini, una grande famiglia di scultori carraresi attivi in città dalla fine del XVII secolo al 1942, testimonianza nodale del tramandarsi del patrimonio immateriale di conoscenza nel corso dei secoli, i cui documenti sono stati lo spunto per indagare il contesto contemporaneo dove si collocano numerosi laboratori che ancora oggi abitano capillarmente il territorio.
I Parasite 2.0, la cui pratica artistica indaga lo stato dell’habitat umano muovendosi tra architettura, arte, ricerca e scienze umane, con Like marble-like hanno voluto giocare mescolando il marmo a delle sue fittizie copie contemporanee, aprendo una riflessione sul concetto di natura e quindi del suo opposto, l’artificio.
Partendo dal ricreare un ambiente ispirato ai laboratori di scultura del marmo carraresi dove la tensione tra tradizione e propensione al futuro è attualmente percepibile, i Parasite 2.0 danno forma a un immaginario futuribile di uno spazio di lavoro nel quale la materia originale, il marmo, si mescola con sostanze plastiche di completa matrice umana e con tipologie di materiali definite finto-marmo o marble-like, oggi di larga diffusione sul mercato.
Una sorta di provocazione sul periodo in cui l’estrazione del prezioso “oro bianco” non sarà più possibile e che individua nella padronanza tecnico-artigianale una forza rigeneratrice per un’intera comunità che si è dedicata per secoli alla conoscenza di un singolo materiale. Rimane aperto l’interrogativo sulla capacità di arrestare il forte processo di alterazione che l’uomo imprime sulla natura.
La residenza è stata anche l’occasione per conoscere alcune realtà cittadine che hanno aderito con entusiasmo al progetto: gli Amici dell’Accademia di Belle Arti con Corrado Lattanzi cureranno una visita guidata in città il prossimo 25 marzo, mentre Emanuele Vatteroni, dell’omonimo laboratorio di scultura, ha contribuito in modo concreto e fattivo alla realizzazione della mostra.
Dal 4 marzo seguirà al Centro Arti Plastiche un ricco calendario di iniziative rivolte a diverse tipologie di pubblico.
Domenica 4 marzo, ore 15.30, “C’era una volta”, attività educativa per bambini tra i 3 e i 14 anni. Un laboratorio sulla trasmissione della memoria attraverso i secoli: partendo da fotografie storiche, i bambini riscopriranno la loro città.
Sabato 10 marzo, ore 15.30, “Furor d’archivio. Dispositivo per l’arte contemporanea” in dialogo con Cristina Baldacci Un talk dedicato a creare uno spazio di riflessione intorno all’approccio al paradigma dell’archivio da parte dell’artista contemporaneo, andando a situare la scelta del Comune di Carrara di aver progettato una residenza che ponesse in dialogo archivi sul territorio e artisti contemporanei.
Domenica 11 marzo, ore 15.30 “Una storia va narrata”, attività educativa per bambini tra i 3 e i 14 anni. Immagini molto diverse fra loro possono, se messe insieme, generare un racconto che trova nella forma del libro la sua espressione più completa.
Domenica 18 marzo, ore 15.30, “Di condizione possidente e di professione scultore e commerciante”, (tratto da L. Passeggia, Lo studio Lazzerini. Viaggio a Carrara in tre secoli di storia, Pisa 2011), in dialogo con Luisa Passeggia. Le vicissitudini della bottega Lazzarini (in Lazzerini): un racconto in tre secoli tra storia dell’arte e storia cittadina.
Domenica 25 marzo, ore 15.30, “Le botteghe: una tradizione di famiglia”. Tour per la città partendo dal CAP, in dialogo con Daniele Canali e Corrado Lattanzi (Associazione Amci dell’Accademia di Belle Arti di Carrara).
Sabato 31 marzo, ore 15.30 “Cosa voglio fare da grande?”, attività educativa per bambini tra i 3 e i 14 anni. Un laboratorio sugli antichi e i nuovi mestieri attraverso i secoli: partendo da fotografie di strumenti di lavoro i bambini andranno a ri-scoprirne o inventarne l’utilizzo.
Sabato 7 aprile, ore 15.30, “Dalla cava alla bottega: percorsi di artisti contemporanei”, visita guidata alla mostra dei Parasite 2.0 in collegamento con le opere della collezione Lazzerini e le opere del CAP.
Da martedì 10 a venerdì 13 aprile (dalle ore 15.30 alle 18.00), “Natura artificiale, strumenti e standard”. Workshop con i Parasite 2.0 aperto agli studenti del Liceo Artistico e dell’Accademia di Belle Arti di Carrara.
Sabato 14 aprile, ore 15.30 finissage della mostra Like marble-like, a cura di Arteco (Beatrice Zanelli) e visita guidata accompagnati dagli artisti Parasite 2.0.
Venerdì 13 aprile, ore 9.30, “Lo spazio fisico, memoria storica e percezione contemporanea: tra arte e architettura”. Seminario accreditato dall'Ordine degli Architetti di Massa-Carrara.
Tutte le attività sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti. È richiesta la prenotazione inviando una mail a project.arteco@gmail.com specificando la data dell’attività.

La mostra è visitabile fino al prossimo 14 aprile.
Il CAP Centro Arti Plastiche, Via Canal del Rio, è aperto  dal martedì alla domenica 9.30-12.30 e 15.30-18.30