Prosegue in Biblioteca a Carrara il ciclo di incontri “Donne di Carrara”, promosso dall’Assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità del Comune, con la partecipazione della Commissione per le Pari Opportunità.
Mercoledì 26 marzo, alle ore 17.00, presso la sala Gestri della Biblioteca civica Lodovici, in piazza Gramsci si parlerà di “Donne del potere e donne delle grandi famiglie”, con gli interventi di Olga Raffo e Roberto Musetti.
Olga Raffo illustrerà le figure di Ricciarda Malaspina (1497-1553), donna ambiziosa, crudele, ossessionata dal potere, ma abile nelle manovre politiche, Maria Teresa Cybo Malaspina (1725-1790), duchessa illuminata, alla quale si devono l’istituzione dell’Accademia di Belle Arti di Carrara e le leggi sugli agri marmiferi e di Maria Beatrice Cybo d’Este Asburgo, sovrana espressione della Restaurazione dopo l’avventura napoleonica, ma con profondi segni di rinnovamento nell’ambito legislativo e nella struttura degli organi giudiziari.
Roberto Musetti parlerà, invece, delle donne delle grandi famiglie dell’imprenditoria legata al marmo. “La donna su licenza della principessa Maria Teresa, per l’impossibilità del marito o perché i figli sono ancora in minore età, cura e rappresenta con pienezza giuridica la famiglia nelle sue strategie produttive nelle cave e nel commercio. Il patrimonio è ancora a forte identità maschile: alla donna è riservata la dote e la protezione paterna e del marito, ma non la inseguono più i destini di mezzo secolo prima… Tratti e identità nuovi, che rendono dinamico il Settecento sociale carrarese, proprio quando Napoleone col suo codice civile introdurrà il divorzio. Il volto di una società apparentemente immobile, eppure sottilmente dinamica, che emerge da questo studio seriale degli atti dei notai, visti nell’arco dell’intero secolo”.