Del tempo lineare e del tempo ciclico ovvero della storia e della natura, a cura di Chiara Camoni: il CAP Centro Arti Plastiche di Carrara ospita la seconda residenza d’artista all’esito dell’avviso pubblico del Comune
Il bando era rivolto all’organizzazione di attività culturali nel campo delle arti visive attraverso il dialogo tra gli archivi storici locali e l’arte contemporanea. La residenza coordinata da Chiara Camoni presenta un progetto basato sull'archivio Zaccagna denominato “Del tempo lineare e del tempo ciclico ovvero della storia e della natura”.
“Le due concezioni classiche del tempo sono quella lineare e quella circolare. Quella circolare è stata appannaggio delle società antiche e in genere delle società orientali, mentre quella lineare delle società moderne e in particolare di quella occidentale, spiega Chiara Camoni. Nella concezione ciclica il tempo viene rappresentato da una ruota. Tutti gli avvenimenti si ripetono in un incessante circolo. La concezione lineare è rappresentata invece da una freccia che inesorabilmente corre verso il futuro, lasciando il passato dietro di sé. Immaginando di immergermi nei materiali degli archivi storici, ho subito sentito la dimensione lineare del racconto storico, o quantomeno il desiderio e la necessità dell'uomo di fare memoria delle vicende accadute. Quando sono a Carrara non posso fare a meno di guardare le montagne che dietro ai palazzi di piazza Alberica si ergono come una quinta teatrale. Intorno alla città c'è subito un paesaggio molto forte. Non solo per la presenza del marmo - e quindi delle cave - ma anche per la rigogliosità della natura stessa. Storia e Natura quindi. Archivi Storici e Paesaggio. Lineare e Circolare”.
Dopo un primo mese di ricerca sono stati individuati alcuni luoghi significativi, documentati all'interno dell'Archivio Zaccagna: il progetto proseguirà con l’organizzazione di brevi escursioni per rintracciare tali siti e vedere come si presentano oggi. Da queste ricognizioni si svilupperanno poi i vari laboratori e il progetto espositivo, che culminerà nella mostra che sarà inaugurata il 7 giugno alle ore 18.00, presso il CAP: in esposizione i documenti dell'Archivio Zaccagna, i materiali raccolti durante le escursioni, fotografie, disegni e stampe vegetali.
Il lavoro di studio nell'Archivio Zaccagna è stato condotto da un gruppo coordinato da Chiara Camoni e costituito da Beatrice Meoni, Camilla Maria Santini, Elisa Zaninoni, Paola Aringes, Patrizia Giusti, Silvia Vendramel. La mostra sarà firmata a nome di "AA. VV." che sta per Autori Vari: in questo modo, come spiega Chiara Camoni, si dichiara un tipo di approccio e di lavoro collettivo, che comprende il gruppo già formatosi, ma che si allargherà anche ai partecipanti alle escursioni e ai laboratori.
Questo il programma nel dettaglio: martedì 15 maggio, ore 14.00, escursione con ritrovo a Basati a Seravezza per percorrere il sentiero della Valle del Giardino;
mercoledì 16, ore 10.00, laboratorio di stampa vegetale e alle ore 15.30 disegno e fotografia; sabato 19, ore 10.00, escursione con ritrovo a Bergiola Foscalina verso il Monte Brugiana; domenica 20, ore 10.00, laboratorio di stampa vegetale e ore 15.30 disegno;
martedì 22, ore 10.00, laboratorio di fotografia;
sabato 26, ore 10.00, escursione con partenza da Colonnata lungo il sentiero verso Vergheto/Foce Luccica;
domenica 27, ore 10.00, laboratorio di stampa vegetale e ore 15.30 disegno;
martedì 29, ore 10.00, laboratorio di fotografia.
Le escursioni e i laboratori sono aperti a tutti, persone esperte e principianti, adulti e bambini, fino a esaurimento posti. Referente per le iscrizioni è Elisa Zaninoni, tel. 334- 1789476.