Il CAP Centro Arti Plastiche di Carrara ospita la residenza d'artista all'esito dell'avviso pubblico del Comune per l'organizzazione di attività culturali e espositive nel campo delle arti visive sul tema dell'Archivio della Ferrovia Marmifera.
Il CAP Centro Arti Plastiche di Carrara ospita la residenza d’artista all’esito dell’avviso pubblico del Comune per l’organizzazione di attività culturali e espositive nel campo delle arti visive sul tema dell’Archivio della Ferrovia Marmifera.
Arte, Conferenze, Laboratori e Urban Trekking tra la città di Carrara e il Cap racconteranno, fino al prossimo 23 giugno, l’eccezionale impresa della Ferrovia Marmifera Privata di Carrara, nell’ambito della mostra in corso presso il CAP Centro Arti Plastiche.
Il progetto di Associazione Surus, aggiudicataria del bando, dal titolo “T'immagini che storia. L'arte racconta gli archivi al Centro Arti Plastiche”, pensato e curato da Marina Carbone, intende valorizzare, tramite linguaggi espressivi grafici, plastici, scultorei e narrativi, l’archivio della Ferrovia Marmifera Privata di Carrara e sarà articolato in varie sottosezioni: La Marmifera Arte; La Marmifera Archivi; La Marmifera (Urban) TREKKING; La Marmifera LAB.
I documenti esposti, assieme ad altri estratti dal vastissimo archivio della Ferrovia Marmifera Privata, in particolare quelli legata al personale impiegato e al rapporto con il territorio, sono stati oggetto di studio e spunto di rielaborazione in creazioni o performance artistiche, per cercare di raccontare qualcosa normalmente difficile da comprendere, coinvolgendo emozionalmente i visitatori della mostra e i partecipanti alle attività che saranno realizzate.
Le artiste Consuelo Zatta, Enrica Pizzicori, il Gruppo Amlrumdame (composto da Carolina Barbieri, Carlotta Moretti, Martina Ceccarelli), Lorena Huertas e l’attore Antonio Bertusi trasformeranno in arte quello che gli archivi raccontano, coinvolgendo i giovanissimi, dall’età prescolare all’adolescenza, con le loro esperienze laboratoriali, chiamando i ragazzi a raccontare storie tramite disegno, grafica, scultura, narrazione orale e performance teatrali. E’ possibile visitare su prenotazione i laboratori degli artisti (informazioni presso il CAP, sul sito o sulla pagina facebook).
Le passeggiate urbane, tra maggio e giugno, a cura degli esperti del Cai, del Gruppo Archeologico ApuoVersiliese e dell’Accademia Albericiana, narreranno città e borghi dai più diversi punti di vista, quello artistico, come prettamente storico, quello archeologico e quello naturalistico, seguendo il tracciato invisibile della Ferrovia Marmifera e permettendo di (ri)-scoprire la città e i suoi borghi con nuovi occhi.
Per comprendere, infine, quale straordinario valore abbiano gli archivi, come testimoni scritti o orali della storia dell’uomo, tra i beni culturali quelli più democratici e popolari, sono in programma tre speciali incontri previsti a giugno, con Nicola Maranesi (Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano), Lorenzo Pezzica, (storico, archivista libero professionista) e Luca Carboni (Archivio Segreto Vaticano) che ci guideranno alla scoperta di differenti mondi documentali.
Il progetto Surus intende, inoltre, portare un valore aggiunto alla sezione della mostra “Tempo sospeso” dedicato a raccogliere i memorabilia della cittadinanza e i beni immateriali di chi avesse voluto raccontare il proprio ricordo della ferrovia Marmifera: oltre ad un nuovo incontro dedicato alla registrazione delle memorie a cura di Cristiana Barandoni, saranno proprio le opere create nelle fasi laboratoriali e nelle attività degli artisti quei nuovi beni materiali o immateriali, ovvero la rielaborazione artistica di una memoria non diretta, ma ricostruita tramite lo studio dei documenti.
Uno spettacolo teatrale, a cura di Antonio Bertusi, e un concerto del cantautore apuano, Gianmaria Simon, chiuderanno la rassegna domenica 23 giugno.
L’Assessorato alla Cultura del Comune prosegue il progetto legato all’ospitalità presso il CAP delle residenze d’artista: a tale fine era stato diffuso nei mesi scorsi un bando pubblico per l’organizzazione di attività nel settore delle arti visive (pittura, scultura, grafica, fotografia, disegno, video, installazioni) sul tema degli archivi storici locali, in particolare sul tema dell’Archivio della Ferrovia Marmifera, in dialogo con la mostra “La Ferrovia Marmifera Privata di Carrara”, in corso presso la sede museale. L’obiettivo è quello di rileggere la memoria storica locale tramite il patrimonio documentario che costituisce l’archivio comunale della Ferrovia Marmifera e la sua traduzione artistica, attraverso l’organizzazione di una residenza d’artista. La novità di questa residenza d’artista è rappresentata dal fatto che artisti e curatori possono intervenire nella mostra, con la possibilità di stravolgerla o di enfatizzarla, creando un dialogo serrato attraverso i linguaggi della contemporaneità. La residenza andrà a implementare l’allestimento, al fine di dar vita all’evento espositivo ideato nella fase di studio e ricerca. E’ previsto, inoltre, che gli artisti che partecipano alla residenza, al termine del progetto, donino l’opera realizzata per l’occasione che entrerà a far parte del patrimonio artistico comunale.
È possibile infine, su appuntamento, per le classi degli istituti scolastici, accordarsi per laboratori dedicati alla conoscenza e all’esplorazione dell’archivio della Ferrovia Marmifera.
Di seguito nel dettaglio il programma delle iniziative in occasione delle quali è previsto l’ingresso gratuito al CAP:
mercoledì 15 maggio, ore 16.30 - 18.30 [età 6-12], laboratorio artistico con il gruppo Amlrumdame
giovedì 16 maggio, ore 16.00 - 18.00 [età 15-20], laboratorio teatrale con Antonio Bertusi
venerdì 17 maggio, ore 16.30-18.30 [età 6-12], laboratorio artistico con il gruppo Amlrumdame
giovedì 23 maggio, ore 16.00- 18.00 [età 15-20], laboratorio teatrale con Antonio Bertusi
venerdì 24 maggio, ore 16.00-18.00, Nei borghi delle cave, trekking a cura di Guglielmo Bogazzi. Ore 18.30 Presentazione delle opere di Consuelo Zatta e Enrica Pizzicori
martedì 28 maggio, ore 16.30 - 18.30 [età 5-10], laboratorio artistico con Consuelo Zatta
venerdì 31 maggio, ore 16.00-18.00, “Tra marmifera e storia dell’arte”, passeggiata in città, a cura di Gruppo Archeologico ApuoVersiliese. Ore 18.30 Presentazione delle opere di Lorena Huertas e Amlrumdame
giovedì 6 giugno, Ore 16.30 - 18.30 [età 5-10], laboratorio artistico con Consuelo Zatta e Lorena Huertas
venerdì 7 giugno, ore h 16.00 Tavola rotonda Architettura e Via Marmifera; ore 18.00 - 20.00, [età 15-20], laboratorio teatrale con Antonio Bertusi
sabato 8 giugno, ore 10.30, “Tra marmifera e architettura”: passeggiata tratto S. Martino – Avenza, a cura di Gruppo Archeologico ApuoVersiliese e dell’ordine degli Architetti
martedì 11 giugno, ore 17.00 - 19.00, [età 15-20] laboratorio artistico con Enrica Pizzicori
mercoledì 12 giugno, ore 17.00-18.30, “Tra marmifera e storia dell’arte”, passeggiata in città, a cura di Davide Lambruschi. Ore 18.30, “Dagli archivi dell’autobiografia al mondo dell’arte, della cultura e dell’informazione”, aperitivo / incontro con Nicola Maranesi (Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano)
venerdì 14 giugno, ore 19.00, “La memoria e l’oblio: archivi occultati, distrutti, manipolati”, aperitivo / incontro con Lorenzo Pezzica. Ore 17.00-18.30, “La marmifera a Carrara”, passeggiata in città, a cura di Gruppo Archeologico ApuoVersiliese
sabato 15 giugno, ore 11.00-13.00 e 18.00 -20.00, “La stanza della memoria”, raccolta di memorie orali sulla Ferrovia Marmifera.
venerdì 21 giugno, ore 17.00-18.30, Storie di Carrara: passeggiata in città, a cura di Daniele Canali. Ore 19.00, 80 chilometri di storia: l’Archivio Segreto Vaticano. Un viaggio nei secoli oltre le leggende, aperitivo / incontro con Luca Carboni (Archivio segreto vaticano)
sabato 22 giugno, ore 17.00-19.00, [età 15-20], laboratorio teatrale con Antonio Bertusi
domenica 23 giugno, ore 18.30, Performance teatrale a cura di Antonio Bertusi, ore 19.30 aperitivo con Gianmaria Simon in concerto.
L’Associazione Surus è nata nel 2009 con lo scopo di offrire un contesto associativo a giovani studiosi e creativi, musici e attori, guide turistiche e bibliotecarie, archivisti e storici dell’arte, artisti e artigiani per creare una rete collaborativa in ambito culturale. Persone diverse tra loro con differenti professionalità tutte accomunate dalla voglia di fare, insegnare, trasmettere ciò che hanno imparato a suonare, a costruire, a riparare, a catalogare, a creare. Tra gli obiettivi dell’Associazione, il riordino e la valorizzazione, per la loro fruizione, dei beni culturali più emarginati ovvero i beni librari e archivistici, anche tramite la didattica e la ricerca storica. A questo scopo l’Associazione ha stretto fin da subito progetti di collaborazione con enti e con privati per la promozione della cultura nei suoi aspetti più ampi ed eterogenei, sia attraverso la forma del volontariato, sia attraverso eventuali collaborazioni professionali. Surus crede fortemente nel valore del sapere e della conoscenza, dell’informazione e della formazione della come unici strumenti per una vita consapevole e dignitosa, per l’emancipazione e il riscatto sociale, per la comprensione dell’altro e per la difesa dei propri diritti in nome di una società libera e interculturale.