Covid- 19: al via la fase 2. Se ami la tua città mantieni le distanze
Come annunciato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dal 4 maggio sono in arrivo nuove misure per la gestione dell’emergenza sanitaria innescata dall’epidemia di Coronavirus. Lo spirito dell’ultimo decreto è quello di fare qualche concessione rispetto alle limitazioni imposte finora, in cambio di una richiesta di assunzione di responsabilità da parte dei singoli cittadini. In particolare diversi passaggi del provvedimento richiamano al mantenimento del distanziamento sociale, uno dei punti cardini del decreto. Questo sarà fondamentale anche e soprattutto nei luoghi di lavoro visto che dalla prossima settimana sarà dato il via libera alla ripresa di alcune importanti settori. E’ fondamentale che tutti, dipendenti e datori di lavoro, osservino il rispetto delle norme e dei protocolli per salvaguardare la salute di tutti.
Dopo il via libera a manifatturiero, commercio all’ingrosso ed edilizia, è stato anticipato che dal 18 maggio potrebbe ripartire anche il commercio al dettaglio. In vista di questa scadenza l’Amministrazione comunale di Carrara si è attivata per dare sostegno a un settore tanto strategico quanto in difficoltà. Oltre ad aver sospeso già a inizio aprile i termini di scadenza dei pagamenti di Tari, Tosap, Icp, Canone e contributo attività estrattiva, il Comune ha aderito alla proposta di Anci per la cancellazione della Tari relativa all'anno 2020 per le attività economico produttive chiuse, sia per legge che per le conseguenze dell'emergenza Covid. Inoltre sono allo studio una serie di provvedimenti mirati, come la possibilità di ampliare la superficie destinata all’uso di suolo pubblico senza ulteriori esborsi, anche per agevolare il rispetto delle distanze di sicurezza imposto dall’emergenza sanitaria per bar e ristoranti.
Sempre dal 18 maggio è stata annunciata la riapertura dei musei, ma dalle verifiche fatte è emerso che il via libera riguarderà solo le sedi espositive e i luoghi culturali all'aperto e dunque non si applica a Carmi, Cap/Mudac e Museo del Marmo.
Il decreto autorizza dal 4 maggio la riapertura dei parchi, ma non delle aree ludiche attrezzate che per ora devono restare chiuse. Inoltre viene concessa la possibilità di fare attività sportiva all’aperto, ma nel rispetto della distanza di sicurezza e con il vincolo dei evitare gli assembramenti. Sarà, pertanto, possibile andare in spiaggia per una corsa o una passeggiata, da soli o per accompagnare un figlio minore o una persona non autosufficiente, ma non sarà consentito fermarsi a prendere il sole, giocare, fare uno spuntino. Al di là delle sanzioni, il vero rischio che corre chi infrange queste regole è quello di contrarre o diffondere il virus, di ri-innescare un aumento dei contagi ed eventualmente un nuovo giro di vite da parte delle autorità.
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